07.05.2011
Con una giornata d'anticipo: MILAN CAMPIONE D'ITALIA,  a Roma vince il 18° scudetto.  Poche emozioni, i rossoneri di Allegri controllano. Meglio i giallorossi all'inizio. Palo di Robinho. Si fa male Brighi: entra Rosi. Dentro Ambrosini, fuori Gattuso nella ripresa.
Nota negativa: Rino Gattuso, campione del mondo e vicecapitano del Milan, ha festeggiato lo scudetto trascinando i propri tifosi a intonare il coro «Leonardo uomo di m...»

08.05.2011
Festa della mamma  e, in tutto il mondo, si festeggia lo straordinario lavoro di soccorso che quotidianamente milioni di volontari svolgono. (Festa del Soccorso)
2a tappa del Giro d'Italia: Alba-Parma e il direttore della corsa Angelo Zomegnan ha letto questo messaggio davanti all'immagine dell'amico del Giro scomparso recentemente: "Caro Pietro (Pietro Ferrero ndr), dove eravamo rimasti? A dieci giorni fa, alle parole di tuo fratello Giovanni, giovane timoniere al fianco di papà Michele che, nella cattedrale di Alba, declamò nella commozione generale queste frasi: "Il tuo non sarà un destino infranto, un progetto incompiuto, un sogno dissolto, un'opera lasciata a metà... Hai sempre voluto che questa grande storia di successo nel mondo non si interrompesse. Tu ce lo ricordavi spesso: lavorare per creare e donare".  (...) Caro Pietro, ci hai lasciato un'eredità pesante. Non la tradiremo nel solco di pochi, sostanziali, inidimenticabili esempi e parole che hai sempre pronunciato in accoppiata: lavoro e silenzio; audacia e speranza. E in silenzio torniamo al nostro lavoro quotidiano nel tuo segno e nel tuo ricordo".

09.05.2011
Tragedia al Giro, muore il belga Weylandt.
Eppure quell'ultima salita aveva un nome gentile, «la Madonna delle Grazie». Tre curve giù per la discesa e si vede il mare. Il traguardo è a 25 chilometri e il numero 108, Wouter Weylandt, 26 anni, fiammingo del Team Leopard, sa che può essere la sua giornata. È la terza tappa del Giro, e la terza dell'anno scorso l'aveva vinta proprio lui. «Ci devo provare», diceva alla partenza da Reggio Emilia, appena cinque ore prima. Adesso sono le 16,20 e «WW Special», come lo chiamano in gruppo, sta scendendo a quasi 80 all'ora, tutti in fila ad inseguire i quattro in fuga. Il rettilineo si stringe, Weylandt si volta. È un attimo. Sbanda a sinistra. Tocca la roccia. Vola. Ricade, la faccia a terra. Non è stata colpa di nessuno.

10.05.2011
Niklas Zennström e Janus Friis sono riusciti a vendere per la seconda volta Skype. E a mettersi in tasca più di un miliardo di dollari.
Oggi Microsoft è arrivata a mettere sul piatto 8,5 miliardi di dollari in contanti, nella maggior acquisizione effettuata nei suoi 36 anni di storia, per accaparrarsi Skype, il campione della telefonia a basso costo su internet.
E subito le domande: che cosa avrà spinto la Microsoft a pagare 8,5 miliardi di dollari per Skype? Che cosa può aver motivato una valutazione 3 volte più elevata di quella che era stata fatta un paio di anni fa? Certo, il contesto di mercato fa temere la possibilità che si stia ripetendo una sorta di bolla dei titoli internet: in effetti, la Microsoft ha valutato Skype circa 10 volte il fatturato. Ma è difficile pensare che la Microsoft si sia fatta ingannare da una nuova bolla. E allora perché?

Stesso giorno anno diverso 1994 Nelson Mandela viene eletto presidente del Sudafrica.
e in questo stesso giorno ancora viene eletto il nostro undicesimo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano anno 2006.

11.05.2011
Il Times denuncia: “il Quatar ha comprato la coppa del mondo”. Dietro l'assegnazione a sorpresa al Qatar della coppa del mondo del 2022 ci sarebbe un giro di mazzette ai dirigenti della Fifa. A lanciare l'accusa è stato Lord Triesman, l'ex presidente del comitato promotore per la candidatura di Inghilterra 2018 (che ha perso a favore della Russia), spiegando alla Commissione Cultura, Media e Sport della Camera dei Comuni di non sapere se l'Inghilterra avrebbe mai potuto aggiudicarsi i Mondiali senza pagare tangenti ai membri del comitato esecutivo della Fifa.

12.05.2011
Siamo tutti sotto controllo.
Chi ha Facebook farebbe bene a cambiare la sua password immediatamente. La società di sicurezza informatica Symantec Corp ha scoperto infatti che per anni il social network ha involontariamente dato alle società di e-commerce l'accesso a tutti i dati personali degli abbonati, incluso il profilo, i messaggi, le foto e persino i profili degli amici. Facebook ha dichiarato di avere preso le misure necessarie per correggere il problema.
Recenti indagini hanno verificato infatti che Apple e Google determinano costantemente la posizione geografica dei loro abbonati. Un'inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato che 47 delle 101 applicazioni più usate dagli smartphones (applicazioni sviluppate e vendute da società terze) trasmettono dati sugli spostamenti degli abbonati ad aziende che li usano a scopi pubblicitari. Il consiglio dato da Apple e Google agli abbonati è stato quello di disarmare la funzione che registra la posizione del telefonino.
La Apple è finita nel mirino delle critiche perché è possibile localizzare la posizione del telefonino anche quando questa funzione è spenta; una nuova versione del sistema operativo dovrebbe correggere questo malfunzionamento.

OGGI apertura del Salone del libro a Torino.
Al via l’edizione 2011 del Salone del Libro di Torino: oltre 1.300 eventi, 1.500 espositori, di cui 159 nuove sigle, un programma di 176 pagine, cinque padiglioni per la prima volta destinati interamente alle funzioni espositive e il grande Oval, struttura di 20.000 metri quadri che ospita il Bookstock Village, l’area per i giovani lettori sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.
Attesissima è la mostra ‘1861-2011. L’Italia dei Libri’, ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari: la nostra storia unitaria viene letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti.
Il salone del libro è anche un'occasione per fare il punto sull'editoria digitale, dopo tanti anni in cui si parla di ebook e di libri online, il mercato fatica a decollare nonostante tanta attività.
La scommessa? Che la disponibilità dei libri elettronici, fruibili sui diversi apparecchi, generi una nuova propensione alla lettura senza cannibalizzare il mercato del libro cartaceo.Fiore all’occhiello della cultura italiana

13.05.2011
Muhammad Yunus conosciuto nel mondo come il banchiere dei poveri, ideatore, realizzatore del microcredito, ovvero di un sistema di piccoli prestiti destinati ad imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali che per i suoi sforzi in questo campo ha vinto il premio Nobel per la pace 2006, lascia la sua banca, la Grameen Bank da lui fondata nel 1983.
Ammirato e sostenuto da migliaia di persone, da politici del calibro di Bill Clinton e Nelson Mandela è stato costretto ad arrendersi ed ha annunciato che lascerà la guida della Graamen Bank. “Lascio per evitare che la banca venga distrutta” rassegnando le sue dimissioni “volontarie”. In realtà la Corte Suprema di Dacca, lo obbliga a farlo, in quanto è stato licenziato dalla Banca Centrale (che erroneamente considera la Graamen un istituto pubblico) per aver superato i limiti di età fissati a 60 anni (Yunus ha 71 anni).
In realtà sul New York Times oggi scrivono che questo è un attacco orchestrato contro Yunus. I motivi principalmente sono due: la minaccia politica (Yunus nel 2007 dichiarò di voler fondare un partito per combattere la corruzione dei leader) e la seconda, il valore che Graamen Bank ha acquisito nel tempo (è un “tesoro” per il Paese impegnato nella telefonia mobile, nella produzione di pannelli solari e di altri beni di consumo).
Purtroppo la Graamen Bank verrà riformata.

Consigliamo di leggere: un mondo senza povertà di Muhammad Yunus

15.05.2011



Complimenti a tutti, giocatori, allenatori, preparatori, ai numerosi tifosi che sostengono sempre la squadra e soprattutto a Mosna, il presidente con i baffi che con buona volonta e caparbietà è riuscito a dar dei stimoli per far cose grandi e belle!