New York Times: Markets Fall as Global Worries Multiply

Sole 24 ore: Borse sempre più giù: -4% Milano, - 6% Parigi, -3% Francoforte, -2,5% Londra. Lo spread Btp-Bund sfonda quota 400

Suddeutsche Zeitung: Schwere Verluste für Dax und Dow - Nikkei bricht ein—Börsen-Absturz setzt sich in Asien fort

La Stampa: Borse choc, Milano affonda: -4% Spread record, come la Spagna

Le Monde: Après les Bourses asiatiques, les places européennes chutent à leur tour

Daily News (New York): Stock market plunge has many New Yorkers concerned about possible 'second recession'

Daily Telegraph (Australia):$60 Billion wiped off Aussie stocks

 

 

 

La suora e Wile Coyote

Ho implorato un amico della redazione economica di spiegarmi che cosa sta succedendo.
«Hai presente Wile Coyote sull’orlo del precipizio, quando si aggrappa a una roccia che fra un attimo si sgretolerà? Ecco, Wile Coyote siamo noi». Non ho avuto il coraggio di chiedergli chi è Beep Beep.
Mi sono invece tuffato fra le agenzie di stampa, alla ricerca di qualcuno che mi rassicurasse sulla solidità della roccia.
1. L’ufficio banalità della Casa Bianca: «I mercati salgono e scendono».
2. L’euro-banchiere Trichet, quello col carisma di una gelatina alla frutta: «In Europa non c’è la decrescita, ma la decelerazione della crescita».
3. Il presidente del Consiglio, in conferenza stampa: «Le azioni Mediaset sono solide, se avessi dei risparmi li investirei lì».
4. Il presidente di un ente pubblico (il governo) invita i suoi associati (gli italiani) a comprare azioni di un’azienda privata di sua proprietà (mi scuso per la ripetizione, ma è come con l’ipnosi: la prima volta uno non riesce a crederci).
5. Il ministro della Chiarezza, Sacconi: «Di fronte a una giornata di tempesta dei mercati finanziari e mobiliari, l’Italia nella sua convergente dimensione istituzionale, economica e sociale vuole rispondere all’instabilità globale accompagnando il percorso di disciplina di bilancio già delineato con la maggiore crescita».
6. La vicepresidente della Compagnia di San Paolo, suor Giuliana: «A questo punto non ci resta che pregare».

L’unica ad avere una strategia mi sembra suor Giuliana.