Se si cerca un po’ su internet non si trova molto sulla biografia di Mark Elliott Zuckerberg, il creatore, piuttosto invece si trova la storia della sua creatura: “facebook”.
Sappiamo bene che dietro un’opera c’è sempre un inventore allora... conosciamolo meglio!

Mark nasce il 14 luglio 1984 a White Plains, una cittadina statunitense della contea da Westchester a New York.
Già alle scuole medie inizia ad appassionarsi all’informatica inventando piccoli giochi.
Nel 2002 Mark si iscrive ad Harvard, ragazzo molto timido e impacciato passa le sue serate davanti al computer e  giorno dopo giorno, inizia a sviluppare un’idea incredibile.
L’idea di “Facebook” nasce successivamente ad un input lanciato dai gemelli  Cameron e Tyler Winkelovss i quali avevano pensato di sviluppare un social network sostanzialmente per mantenere i contatti tra gli studenti in ambito universitario ma col tempo Zuckerberg sviluppa un proprio progetto e il 4 febbraio 2004 nasce ufficialmente “The Facebook”.
Ad aiutarlo nel tempo si aggiungono diversi amici di college e nell'estate dello stesso anno Mark e i suoi si trasferiscono  in California a registrare  il dominio Facebook.com.
Attualmente conta più di 17 milioni di italiani di iscritti.
Incuriosisce il fatto che, un po' come un film di grande successo che non trova la benedizione della critica, la struttura chiusa di Facebook, la questione privacy e il carattere non sempre facile di Mark non hanno trovato i plausi colti del web, ma l'adesione di mezzo miliardo di persone.
Non tutti però sanno che  Mark è il creatore anche di Synapse Media Player, il software  multimediale per la musica in grado di imparare le abitudini di che ne fa uso. Un modo diverso di concepire la musica che ha interessato anche Bill Gates.
Il 1 ottobre 2010 è uscito nelle sale il film documentario “The social network” che racconta la nascita di questa invenzione che ha cambiato la vita di tante persone ma soprattutto quella del suo inventore.
Ha vinto 4 Golden Globe e ha ottenuto 8 candidature agli Oscar.
Il film è stato pluri-premiato come Miglior Film,  Miglior Regia  di David Fincher,  Miglior Sceneggiatura di Aaron Sorkin, Miglior Colonna Sonora di Trent Reznor e Atticus Ross.
Mark Zuckberger, faccia d'angelo e sguardo di ghiaccio, co-fondatore e amministratore delegato di Facebook, è l'uomo dell'anno 2010 secondo il Time.
Mark è riuscito ad aggiundicarsi la copertina del Time perchè Facebook, un'idea semplice e geniale, come sono le idee più semplici quando le ha avute qualcun altro, ha il pregio di aver collegato più di mezzo miliardo di persone e aver mappato le loro relazioni sociali (cosa mai fatta prima), ha creato un nuovo sistema di scambio delle informazioni che da un lato è diventato indispensabile, dall'altro mette un po' di paura; e infine ha cambiato il modo in cui viviamo le nostre vite secondo modalità innovative e anche ottimistiche.
Tu quante ore al giorno passi su facebook? Domani prendi l’orologio e segnati quanto tempo passi connesso... è tempo perso o ben “consumato”?

Nota negativa: "facebook depression”... i risultati schizzano a 52 milioni. Un disturbo inedito, poco noto e ancora da studiare, ma dai tratti già ben definiti. Come nel caso di Klaatu, si attiva quando su Facebook o altri social network si scorrono foto traboccanti di felicità, messaggi da luoghi esotici, inviti a feste strabilianti. Al di qua dello schermo quelle degli "amici" sembrano tutte vite entusiasmanti. Migliori della propria. Ed ecco la depressione. Insomma, Facebook non fa bene all'umore e all'autostima perché ci fa scorrere davanti agli occhi un mondo in cui tutti sono felici e stanno benissimo.