Giovedì 12 luglio 2012 nel teatro di Pozza di Fassa si è tenuto il primo di una serie di incontri della rassegna "Ispirazioni d’Estate" curato dal Decanato di Fassa in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Val di Fassa ed i comitati delle manifestazioni dei diversi comuni fassani. Un'opportunità per unire argomenti di attualità ed aspetti religiosi. 

Padre Bartolomeo Sorge, gesuita e teologo, e Lorenzo Dellai presidente della Provincia autonoma di Trento: non si poteva iniziare in modo migliore!
Due relatori così importanti e diversi, ma allo stesso tempo così simili.
Il titolo del dibattito? La politica come servizio. L’autonomia come opportunità.

Vogliamo riportare una sintesi della conferenza.
Padre Sorge inizia la conferenza dicendo che la politica è morta, perché non ci sono più valori e nemmeno persone con valori condivisi. Non c’è più l’anima politica nella stessa politica e questa, come l'uomo che non ha più l'anima, muore. Nel 2012 - secondo Sorge - la vera sfida è imparare a vivere insieme pur essendo diversi. Non la persona singola va più messa al primo posto bensì il bene comune. E’ inoltre  importante che ogni persona lavori sulla propria responsabilità.
Il presidente Dellai aggiunge che dobbiamo capire che la politica non è onnipresente e nemmeno onnipotente e che la colpa non è mai di una persona soltanto ma di tutti. Tutti cadiamo o tutti voliamo.

"Crisi" è una parola che oggi spaventa tutti. E' vero che questa c'è ma è una crisi che non fa vedere tutto nero. Il presidente ci riporta alla speranza dicendo che la situazione attuale porta comunque alla trasformazione e non all’annullamento, e lo si è visto ad esempio con la nascita delle nuove democrazie.

P. Sorge riprende il pensiero dicendo che bisogna pensare a livello globale ed agire a livello locale. Non c'è altra soluzione se non riportare nella vita quotidiana della piccola comunità ciò che si è pensato in una situazione più ampia avendo la mente aperta a nuove idee e parla anche dell'importanza del  cambio generazionale e dell'importanza della formazione politica venuta a mancare nei decenni scorsi.
Il padre continua dicendo che la vocazione per fare il Politico deve essere ancora più grande delle altre vocazioni, perchè questo è un servizio prima di tutto verso gli altri. Sia il presidente Dellai che padre Sorge concludono concordando sul fatto che in politica sono molte le tentazioni che si possono incontrare sulla strada come per esempio il sogno del "potere" politico visto come fine del percorso anzichè come strumento per il miglioramento del benessere di tutti e dell'efficienza di sistema.

Dopo la conferenza si è dato spazio ad un breve dibattito che si è concluso con un caloroso applauso simbolo anche dell'apprezzamento da parte della platea dell'intervento dei relatori. 

Qui trovi l'articolo riguardante la manifestazione pubblicato su la Usc di Ladins