"E’ stata dura, emozionante, calda, lunga, faticosa, entusiasmante… una gara che ha messo alla prova non solo i concorrenti, ma anche gli organizzatori della Treival Skyrace che hanno accolto con entusiasmo la sfida dell’organizzazione dell’evento."


Roberto Dallavalle vincitore della Trei Val Sky Race 18.08.2013

Abbiamo cercato di pensare a tutto, ad organizzare ogni particolare: la pasta, chiaramente Felicetti, Kamut, perchè si digerisce meglio, pensata appositamente per gli atleti, l’ambientazione con la zona massaggi, docce, le mele e qualche bella immagine, le cucine… tutto a portata di mano.

In realtà il 60% del successo della giornata ci è stato donato dal cielo sereno, caldo che ha messo in risalto la naturale bellezza delle montagne che ci circondano e che hanno fatto da sfondo alle gocce di sudore che scorrevano sulla fronte degli atleti. L’altro 40% dai volontari sparsi lungo il percorso e presenti alla partenza e all’arrivo.

La partenza, precisa con il timer della nostra cronometrista, alle 8.30 è stata vissuta con trepidazione. Iscrizioni, consegne dei pacchi gara, magliette e poi…. Il riscaldamento che si poteva fare sia tra i prati dei “Ciancoai” che nel bosco vicino alla partenza in zona “Piciocaa”.
Dopo aver dato qualche informazione generale è stato fatto il conto alla rovescia e al via si è sentito il grido adrenalinico di qualche corridore esplodere insieme alla musica pompante. Una figata!

Subito dopo, veloci come le formiche è stato tutto smontato e quel che era necessario è stato trasferito al parterre dello Ski Stadium Aloch. Sono stati riassemblati tutti i gazebi per l’ultimo ristoro con frutta, la zona massaggi, le cucine e il palco.
Mentre si aspettavano i primi arrivi ci hanno fatto compagnia il bravo dj Daniele e gli aggiornamenti sui passaggi dei concorrente dati dal "mr. Macha man".

I primi atleti affaticati, ma per nulla barcollanti si sono visti tagliare il traguardo. Magici Dallavalle e Giovannelli che si sono contesi la vittoria negli ultimi cento metri e Miori tra gli uomini ma ancora più forti le donne Serafini, Scola e Rampazzo.
E’ stato bello… le prime emozioni dei primi atleti della prima edizione della Treival.

A ruota sono scesi tutti gli altri, ma il momento più particolare è stato alle 14.44 circa quando è arrivato l’ultimo eroe. Tutti insieme ad applaudirlo e ad accompagnarlo all’arrivo. Occhi un po’ stralunati per la fatica, per i crampi e per il sole che picchiava, ma soddisfatto.

I 4 massaggiatori hanno fatto di tutto per aiutare gli atleti a riprendersi e a riassorbire l’acido lattico, dalle 11 alle 15 ininterrottamente hanno continuato a lavorare: SONO STATI DAVVERO GRANDI!

I volontari ai gazebi hanno fatto del loro meglio per agevolare ogni richiesta e la pasta del "Teti", Stefano Ghetta del Ristorante L Chimpl di Tamion era davvero speciale. Il dolce, il semifreddo all'ananas e zenzero anche una chicca apprezzata da tutti. 

Con la premiazione si è arrivati alla conclusione della giornata sportiva.

Teresa ha spiegato la filosofia di fondo della Trei Val Sky Race. Dal suo discorso "per noi FassaLux, questa gara sia come lo sci per gli austriaci, Wimbledon è per gli inglesi: ogni popolo ha la sua storia, una tradizione, una rosa di nomi leggendari e anche tutti i 119 runners che ieri mattina sono partiti da Piciocaa avranno un posto speciale nel nostro cuore e faranno per sempre parte della nostra storia.

"Trei Val Sky Race, le tre valli… che ora sono bagnate anche dal vostro sudore, le tre valli che parleranno anche di voi atleti,  se sapremo  ascoltare. Una Sky Race non è per tutti, perchè per partecipare bisogna essere allenati, ma non solo, ci vuole determinazione, autodisciplina e forza di volontà e voi runners non solo accogliete la sfida salendo, ma ciò che vi fa diversi è che la sfida la cercate, dietro a quel sasso, su quel tragitto, su quella salita incredibile ed è per questo che quando ci è stato chiesto: "Vi piacerebbe organizzare una Sky Race?" Noi abbiamo detto "Sì,  ci piace, perché è difficile." Così proseguiva il Teresa rivolgendosi agli atleti. 

"Nel pacco gara avete trovato una crema delle Terme Dolomia: non a caso l’abbiamo cercata, perché l’acqua delle terme, la sorgente, si trova appunto su quel terreno che avete calpestato, un’acqua incredibile, da provare, ma soprattutto che aiuta a star bene..

poi una spilla, magari un oggetto da lasciare lì per noi è prezioso ciò che rappresenta, l’Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino, l’abbiamo messa per dirvi: "Ci sono anche loro".

e poi il mondo Melinda. Sulla tavola per tutti abbiamo messo le mele, le potete prendere, ce le hanno regalate, le hanno regalate a voi, ma noi le abbiamo scelte!
E' la "mela sì",  quella un po’ rovinata, con la buccia non così perfetta e lucida. Ce ne siamo innamorati, perchè è incredibile, la Mela Sì è come la vita: a volte non così lucida, liscia e insapore…la vita è ruvida, è dura…ma è succosa, è dolce ed anche amara..è panarei, che dal greco significa tutto scorre... procedono i piedi sulle salite, siamo sempre di corsa, ma è all right: corriamo nella vita sempre per le cose giuste…? 

Il pane che abbiamo mangiato è stato preparato da Michele di Trodena, perché voleva fare qualcosa per voi

e poi  l'universo della La Sportiva, che ama fare storia nella sua terra e per la sua terra.

Che dire? Go... go on !!!

 

E così Silvia Serafini è salita sul gradino più alto del podo dopo aver corso i 27Km in 2h 58' 39'' per ritirare il buono per un giro in elicottero,  seguita da Nadia Scola, 3h 15' con un buono per un week end al mare e sul terzo gradino Silvia Rampazzo che ha concluso la gara in 3h 19' ed ha ricevuto 3 giornalieri validi in tutta la Val di Fassa ed un paio di occhiali.

 

Roberto Dallavalle, concludendo la gara in 2h37'25'' ritornerà prestissimo in Val di Fassa per salire su una delle Tre Torri del Vajolet accompagnato da una guida alpina, 
Nicola Giovanelli secondo staccato da Roberto di un solo secondo, quest'inverno potrà sciare con un paio di sci Woelkl nuovi, appena vinti. 
Luca Miori arrivato al traguardo dopo 2h39'01'' anche lui potrà tornare in Val di Fassa ed usufruire dei trei giornalieri validi nel comprensorio della Val di Fassa-Carezza.

Quarti e quinti di entrambe le categorie, rispettivamente Giorgio Compagnoni e Paolo Larger per gli uomini e Chirstine Kirchlechner e Birgit Stuffer hanno ricevuto uno speck e un quarto di formaggio Cher de Fascia. 

Categoria Junior: Roberto Dallavalle primo classificato ed ha ricevuto un buono per il ritiro di uno skipass Ski Area Buffaure ed un completo per correre, Federico Cincelli secondo classificato ha ritirato invece 5 buoni giornalieri per l'Alpe Cermis e  8 buoni andata/ritorno nelle aree: Belvedere, Col Rodella, Pordoi, Ciampac e Buffaure. 

 

Premio FassaLux, tempo ideale, ricevuto da Anna Nardin: completo per correre, 5 buoni per skipass, uno zaino, un paio di occhiali e una termos. 

Premio inaspettato per il primo iscritto, per premiare la velocità: un telefonino a Fabrizio Leoni che all'inizio di luglio ci ha scritto così: "Buongiorno, sono felice di potermi iscrivere alla prima edizione della Skyrace 3 VAL."

Abbiamo poi concluso con una breve lotteria con sei premi.

 

Siamo stati coraggiosi, siamo stati forse un pò pazzi, ma, VA BENE!

La prima edizione è stata come il primo lancio in basejumping. 

Ora, "the day after", inizia con la voglia di provare di nuovo. E ripartirono..

 

 

Ottimo anche il lavoro dei nostri tre fotografi: ecco Qui alcune foto della gara

 

DEVALPAI A DUC!!