Domenica 20.08.1944 Giuseppe Pellegrin, conosciuto da tutti come Bepo Roch, nato a Soraga il  7.05.1880, diventa un eroe.
La maggior parte della gente di Soraga era al Fuciade per la fienagione e come ogni giorno anche quella mattina erano andati tutti alla Santa messa nella chiesa al San Pellegrino. Ad un certo punto, entrano le SS e catturano tutti gli uomini e i giovani presenti, una trentina, perché sospettati di essere partigiani e li portano a Falcade con destinazione il campo di concentramento di Bolzano e poi chissà per quale altra meta. Ecco dunque che Bepo Roch parte per andare a liberarli. Porta con sè le fotografie di suo figlio Giulio che era in Finlandia con le SS e parte.
Una volta giunto a Falcade riconosce alcuni soldati, poiché lui aveva un'osteria che le SS frequentavano, si presenta e, anche grazie alla sua conoscenza della lingua tedesca, riesce a persuadere il comandante che quegli uomini non avevano niente a che fare con i partigiani. In questo modo Bepo Roch riuscì a salvare i suoi compaesani e a riportarli liberi a Soraga, dove è morto il 29.12.1963.

Sabato 28 giugno ci sarà l'inaugurazione di "La Gran Ciasa", 

e domenica 29  Sagra del Paese, Santi Pietro e Paolo e alle 16 verrà intitolata la piazzetta antistante a "La Gran Ciasa" a Giuseppe Pellegrin, Bepo Ronch.