Dov'è finita la classe dirigente che ha avuto la forza di chiudere le cosiddette case chiuse nel 1958?

O che ha avuto il coraggio di emanare la legge sull'aborto nel 1978?

Dove sono finite le maggioranze di governo che propongono grandi cambiamenti per stare al passo con i tempi?

Dove sono finiti i partiti di opposizione che fanno delle critiche costruttive e non dicono sempre no a qualsiasi cosa si propone?

Forse oggi come oggi (senza generalizzare troppo) i politici sono troppo impegnati nell'organizzare cene, festini, ad “acquistare” case sottobanco, o a tentare di intercettare telefonicamente qualche collega scomodo per poi sbatterlo subito in prima pagina...

Secondo me il grande problema di oggi è quello che la politica è solamente un grandissimo specchio per le allodole... Mi spiego meglio:

oggi il percorso delle riforme che servirebbero allo Stato per stare al passo con i tempi è molto semplice:

• Si parte con la maggioranza che accenna di voler riformare un qualche “sistema” (per esempio quello della giustizia di questi giorni...);

• Per alcuni giorni si crea un gran polverone mediatico sul tema della riforma;

• A questo punto, dopo il teatrino fatto dai parlamentari di maggioranza, la palla passa alla minoranza che ovviamente, entrando a “gamba tesa” e senza dare tante spiegazioni pronuncia la classica parolina magica:

“No, Non si può fare!!!”

E qui ovviamente si ferma già il tutto: la minoranza dice no e la maggioranza coglie la palla al balzo per non dover fare ulteriori sforzi mentali e lascia cadere tutto nel dimenticatoio.

Ormai da troppo tempo si assiste ad una classe dirigente immobile, senza sentire nella propria coscienza la vera voglia di fare il bene del Paese e dei Suoi cittadini.

Inoltre i temi principali che si discutono in parlamento sono le storielle di Berlusconi che si proclama innocente dicendo che non sapeva che la famosa “Ruby” fosse minorenne… Chiaramente per la vicenda di Ruby il parlamento è rimasto “fermo” per quasi un mese tra le scuse inventate da Berlusconi e le mozioni di sfiducia (andate male) proposte dall’opposizione… Intanto però l’Italia rimane impantanata nel proprio sistema, senza avere idee innovative per cercare di creare un futuro migliore…

Mi sembra di capire che per molti, il lavoro di parlamentare, sia un punto di arrivo invece che un punto di partenza… In campagna elettorale tutti i politici dichiarano di essere i migliori del mondo: propongono cose megagalattiche, idee innovative, parlano di riformare questo e quello e invece alla fine delle elezioni, quando si conoscono i risultati, non fanno altro che dire “no” se sono all’opposizione, o proporre alcune “cazzate” se sono alla maggioranza…

Il vero problema nasce dal fatto che ormai la classe dirigente è spompata, non crede più in nessun valore o ideale e, così facendo, rischia di demolire definitivamente anche quei pochi giovani che nella politica vedono ancora quello strumento così importante che è quello di fare il bene comune dei cittadini, cercando di creare il benessere in tutti gli angoli del territorio statale senza andare sempre alla ricerca di compromessi ma cercando di fare il vero BENE per il Paese!

Comunque cara Italia non ti preoccupare…

La nuova classe dirigente della Valle di Fassa sta piano piano prendendo forma…

E quando sarà formata non la fermerà più nessuno!!!

STIAMO ARRIVANDO…

COME UN’ONDA ANOMALA!