Oggi all 22.00 cerimonia d'apertura dei giochi olimpici di Londra!

La XXX Olimpiade ritorna per la terza volta a Londra, patria dello sport moderno, una nazione dove lo sport s'interccia profonodamente con la vita quotidiana.
In Gran Bretagna prima si fa sport e poi si tifa: i concetti di sudore, fatica e della competizione son profondamente radicati nella cultura britannica. Si partecipa soprattutto, poi se si vince meglio, ma primeggia l'idea dell'esserci e non del primeggiare.

Ieri la Gazzetta intitolava: Londra, le Olimpiadi dell'austerità.
Oggi infatti scrivono che è vero che il costo è triplicato rispetto alla previsione fatta nel 2005, anno in cui Londra si è aggiundicata i Giochi, ma i 9,3 milioni di sterline son un'inezia rispetta ai 35 spesi per Pechino 4 anni fa.

Interessante anche l'articolo di Claudio Colombo sul Corriere della Sera:
L'ultima Olimpiade svoltasi a Londra è quella del 1948, la prima del Dopoguerra e si è svolta più meno nello stesso periodo. Per una singolare coincidenza, l'edizione che riannodava il filo interrotto nel 1936 si disputò infatti tra il 29 luglio e il 14 agosto 1948.
Da Londra '48 a Londra '12 sono trascorsi 64 anni: sembrano sportivamente parlando e non solo, un'era geologica. Nel 1948 gli atleti in gara erano 4.071 in rappresentanza di 59 nazioni. Mancavano Germania e Giappone, considerati aggressori bellici, Unione Sovietica (per scelta, dopo le prime avvisaglie di Guerra fredda) e Israele, non riconosciuto come nazione. Per la prima volta le gare venivano trasmesse in Tv, anche se solo per porchi intimi.
La spedizione italiana: 183 atleti (19donne) per 17 discipline, e 86 dirigenti guidati da Giulio Onesti, presidente del Coni. Il bilancio: 8 medaglie d'oro, 12 d'argento e 9 di bronzo. Furono i Giochi della rinascita, dopo l'orrore del conflitto bellico: l'Europa si riprendeva la scena, ma in positivo. <i>Oh Yes</i>, sembra proprio passata un'era geologica.

Su chi saranno puntati maggiormente i riflettori?
Bolt? Phelps? Pellegrini? Lochte? Federer? Vezzali? Magnini? Cavendish? 

Oggi accendiamo la tv alle 22.00: spettacolo assicurato!